Avventure col Gasma: scavi nel Kurdistan

Inizia venerdì 10 giugno una serie di eventi, le AVVENTURE COL GASMA.
Due saranno gli aspetti principali di questi incontri: la periodicità (un mese/un mese e mezzo tra un evento e l’altro, parlando di volta in volta di archeologia, visite culturali, storia, ecc) e il coinvolgimento dei nuovi soci, iniziando con Marco Roversi, archeologo.
Venerdì 10 giugno alle ore 21.00 nell’Aula Magna del Palazzo De Filippi ad Arona ha inizio un nuovo ciclo di eventi culturali organizzato dal Gruppo Archeologico Storico Mineralogico Aronese, che comprende sia serate di conferenze e di proiezioni di immagini, che escursioni a siti del territorio di interesse archeologico, storico, artistico, ecc. Si tratta di eventi destinati a risvegliare l’attività dei soci a e a creare interesse negli aronesi in genere, grazie ad un taglio scientifico con sapore di avventura.
Chi non ha mai sognato di partecipare ad una vera campagna di scavi in una terra esotica e misteriosa dispensatrice di tesori e di emozioni? Beh, qualcuno l'ha saputo fare e ce ne presenterà i risvolti normali ed al contempo avventurosi. Si tratta del neolaureato e socio del Gasma Marco Roversi che con l’Università degli Studi di Milano Statale, dopo il corso di Storia ed Archeologia del Vicino Oriente Antico, ha scavato con la missione italiana di Unimi nel Kurdistan Iracheno sotto la direzione dei professori Luca Peyronel e Agnese Vacca, e i ricercatori del Gruppo MAIPE (Missione Archeologica Italiana nella Piana di Erbil).
Terra solcata da affluenti del Tigri, un tempo più fertile mentre ora è arida e stepposa, vide sorgere numerosi siti umani, stratificati e durati alcuni millenni. Cresciuti progressivamente sulle rovine degli abitati precedenti fino al definitivo abbandono, si presentano oggi come collinette disperse nelle pianure (tell). Siamo poco lontano dalla famosa Ninive nella Mesopotamia del Nord.
Il clima attuale si presenta tipico delle aree semi-aride continentali, caldo e secco in estate e freddo e umido in inverno (temperatura media annua 27°). Le condizioni di scavo sono condizionate dal clima stesso, dalla conformazione del luogo e dallo stato di conservazione del tell.
Gli scavi della MAIPE si svolgono da anni nella Piana di Erbil ai due mound di Tell Helawa e a Tell Aliawa distanti fra loro circa 3 - 4 km. Abitati già ben novemila anni fa (villaggi neolitici di agricoltori) i due siti perdurarono fino al periodo islamico. Roversi ha scavato nel sito di Aliawa dove a partire dal 2019 si è portata alla luce una stratigrafia che va dal Bronzo Antico (2300 - 2000 a. C.) all’Età del Ferro, con resti di edifici imponenti sulla sommità dell’altura e tracce di edifici minori sulle pendici, ed una sepoltura maschile ad inumazione. Una serie di ritrovamenti di grande fascino.
Periodo chiave della trattazione di Roversi è quello dell’Età Accadica (Bronzo Antico Finale - fine III Millennio a.C.), momento topico della storia del Vicino Oriente Antico in quanto primo riuscito tentativo di unificazione politica dell’intera area mesopotamica sotto la guida di re Sargon e dei suoi successori.
Al termine della ‘avventura archeologica’ la socia Silvia Gadina presenterà il nuovissimo sito internet del Gasma da lei realizzato. Visitandolo si potrà restare sempre aggiornati sulle novità del Gasma e su incontri ed escursioni che quest’anno saranno organizzati in quantità, alternando la storia con l’archeologia, l’architettura e l’arte documentata dalle esistenze o sopravvivenze locali.
Vi aspettiamo numerosi!

Scrivi commento

Commenti: 0